Lo smeraldo è una pietra preziosa di enorme valore ed è 20 volte più raro di un diamante. Oltre a essere considerato una delle gemme più belle, rientra anche tra quelle più pregiate.

Gli smeraldi più preziosi oggi arrivano dalla Colombia, lungo la Cordigliera di Bogotá, che fornisce quasi la totalità degli smeraldi del mondo.

I parametri utilizzati per calcolare il valore di uno smeraldo e poter riconoscerne uno vero da uno falso sono: la purezza, la colorazione, la trasparenza e le dimensioni.

La purezza.Lo smeraldo presenta quasi sempre delle inclusioni al suo interno (la maggior parte delle volte visibili a occhio nudo), trovarne uno puro è estremamente raro. Per via delle inclusioni, l’operazione del taglio può risultare a volte complicata, perché si corre il rischio di rovinare la gemma. Per questo motivo il taglio che viene più spesso usato è lo step-cut o taglio “a smeraldo”, l’ideale per evitare che lo smeraldo si rovini durante la lavorazione e contribuire a mantenere il colore brillante. Il taglio è fondamentale per evidenziare la lucentezza della pietra.  

La colorazione.Gli smeraldi sono in commercio con una ampia varietà di colori che dipendono dalle diverse quantità di cromo, vanadio e ferro presente nell’ambiente in cui si formano. Il colore può variare dal verde-bluastro al giallo-verde. Uno smeraldo dal tono verde-bluastro è quello di maggior valore, perché più ricercato e raro. Il colore deve avere il giusto grado di saturazione e tonalità.

Le dimensioni.Gli smeraldi di grandi dimensioni sono molto rari da trovare, ma non si può dare per scontato che quelli grandi siano i più preziosi. Nelle grandi pietre è più facile trovare delle inclusioni che possono influenzare la limpidezza.

La trasparenza.Il valore di uno smeraldo dipende da quanto la pietra appare trasparente. Le gemme con molte inclusioni appaiono meno trasparenti, così come gli smeraldi verde scuro assorbono poca luce e sembrano più opachi.

<< Fonte articolo: Banco - Diamanti >>